Roma - Lecce  4- 0

Under al  13', Mxit'aryan al 37' ,Dzeko al 69' e Kolarov all'80'.

In una giornata caratterizzata dal rinvio di alcune gare per prevenire il contagio da coronavirus (ma non era meglio fermare tutto il campionato?), Roma e Lecce danno vita ad una partita dal risultato scontato. Salentini vittime sacrificali sull'altare di una Roma che dopo i recenti ko aveva necessità di una gara “morbida" per riprendere il proprio cammino.

Gara sostanzialmente risolta nella prima frazione grazie ai gol di Under e Mkhitaryan. Al primo vero affondo è l'armeno a innescare la penetrazione di Under che di sinistro spiazza Vigorito (13’). La reazione leccese è impalpabile ed il vantaggio romanista viene legittimato alla mezz’ora dalla conclusione di Pellegrini che getta alle ortiche un rigore in movimento. Roma che però al 37’ perviene al raddoppio. Dzeko in veste di suggeritore allunga un pallone a Mkhitaryan che deve solo appoggiare di sinistro nella rete salentina.

Nei secondi quarantacinque minuti il canovaccio non cambia. Il Lecce continua a non graffiare ed al 67’ sul filo del fuorigioco arriva il tris con Dzeko che tutto solo non ha problemi a mettere alle spalle di Vigorito. Al 77’ sussulto Lecce con Mancosu che coglie il palo alla destra di Pau Lopez ma è solo uno sporadico momento di pausa per la Roma. Infatti all'80' raccoglie i frutti di una netta supremazia con Perez che serve Kolarov abile a scodellare in rete in quarto gol. E qui si conclude una gara senza emozioni e soprattutto senza “contraddittorio" leccese.

di Giuseppe De Carli