Zappi a Gasperini: "Prima di parlare servirebbe informarsi sulle regole"
Nel corso dell'odierna conferenza stampa a Coverciano, alla presenza dell'intera squadra arbitrale, il presidente dell'AIA Antonio Zappi è tornato ancora una volta sull'errore evidente di Inter-Fiorentina della scorsa giornata e sulle parole, datate e risalenti alla sfida fra Atalanta e Torino, di Gian Piero Gasperini. Nell'occasione il tecnico dell'Atalanta aveva così parlato: "Dobbiamo capire chi è l'arbitro: se quello in campo o quello al Var. Penso che ormai dobbiamo focalizzarci su quello al Var perché quello in campo non conta più".
Queste le parole di Zappi:
Gasperini ha detto che servirebbe a volte anche una maggiore collaborazione da parte dei giocatori...
"Sono un inguaribile ottimista, le battaglie non sono mai perse. Ho preoccupazione e senso di responsabilità legate alla guida di un gruppo così complesso che comprende 30 mila persone. Su Gasperini posso dire che è un allenatore eccezionale ed è giusto che dica la sua in merito, sulle prestazioni arbitrali. Lo dice lui e lo confermo io, se gli arbitri avessero maggiore collaborazione potrebbero lavorare meglio. Alcuni giorni fa ha affrontato il ragionamento dell'interpretazione rispetto al protocollo, riguardante il rapporto fra l'arbitro sul campo e la sala di Lissone. Prima di dire che un arbitro ha sbagliato per un'informazione errata, ci si deve informare meglio sulle regole. Prima di parlare con la stampa, a volte, si potrebbe fare una chiamata per confrontarsi meglio e più serenamente. Il riferimento è ad Atalanta-Torino, quando venne detto che si arbitrava da lontano... Cerchiamo di stemperare i toni e rientrare nella comprensione, perché siamo tutti qui per lavorare al meglio".
