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Lorenz67
05 Marzo 2020 | 10.53

sto seguendo quotidianamente le loro notizie locali... oggi saltano fuori altre due morti sospette (oltre a quella gia' verificata del 13 gennaio scorso)....

Allora non sono un virologo ne' tantomeno un sanitario... amo pero' la logica e la matematica. L'Italia e' stato uno dei pochissimi paesi a chiudere i voli diretti dalla Cina che e' da dove e' partita l'infezione.

Nessun altro dei grandi paesi europei l'ha fatto. Quindi, mentre qui nessuno arrivava direttamente loro hanno ricevuto oltre al normale traffico di passeggeri da quelle aree anche quelli che non potendo atterrare qui in Italia, sono arrivati qui atterrando a londra, francoforte, madrid, parigi, etc. etc. etc.

Mentre qui scoppiava il casino (mediatico prima ancora che sanitario), loro se ne sono fregati altamente nascondendo la testa sotto la sabbia a mo' di struzzi: nessun tampone = nessun virus ..... anzi marciando sopra il nostro caos e additandoci come untori.

Ma il virus non fa torti a nessuno ed e' impossibile da fermare.. al max ne rallenti o circoscrivi (molto difficile) la diffusione ma non lo fermi assolutamente.

Risultato? Oggi saltan fuori decessi in spagna, francia, germania risalenti addirittura prima dei nostri. Nel frattempo mentre noi qualche precauzione si prendeva (scuole chiuse, attivita' interne interrotte, etc. etc). questi hanno continuato come se nulla fosse.... a Valencia addirittura stanno facendo le feste di strada (Las Fallas) e solo oggi le autorita' sanitarie si stanno chiedendo se non sia oltremodo rischioso proseguirle.

Tra l'altro Valencia risulta essere una delle zone al momento piu' colpite (qualche unita' ma ricordiamoci che controlli zero fino a pochi giorni fa...). Quindi se chiudono Mestalla e Palazzetto non e' certo per i tifosi italiani ma perche' si sono resi conto di essere anche loro nella m....a forse peggio ancora di noi avendo sottovalutato l'evento infettivo e messo in atto precauzioni settimane dopo che il virus l'avevano gia' in casa.

Se anche la' si evolvesse come qui, la situazione non potra' che peggiorare di giorno in giorno.. quindi i piccoli azionisti/abbonati e' normale che protestino ma non prendano come scusa i tifosi atalantini se non potranno assistere al match.. sono gia' impestati abbastanza loro in questo momento.

PS. considerazione personale: anche noi abbiamo considerato avendo voli e hotel prenotati di andarci comunque per vedere la loro festa e magari star fuori dal Mestalla durante la partita. Alla fine pero' il gioco non vale la candela... se per sfiga uno dovesse beccarsi il raffreddore o due linee di febbre mentre saremo la' (non noi ma anche solo uno che era sui nostri voli....), il rischio di finire in quarantena in terra spagnola sarebbe troppo alto e sinceramente non vogliamo correrlo.

Lorenz67
05 Marzo 2020 | 10.53

sto seguendo quotidianamente le loro notizie locali... oggi saltano fuori altre due morti sospette (oltre a quella gia' verificata del 13 gennaio scorso)....

Allora non sono un virologo ne' tantomeno un sanitario... amo pero' la logica e la matematica. L'Italia e' stato uno dei pochissimi paesi a chiudere i voli diretti dalla Cina che e' da dove e' partita l'infezione.

Nessun altro dei grandi paesi europei l'ha fatto. Quindi, mentre qui nessuno arrivava direttamente loro hanno ricevuto oltre al normale traffico di passeggeri da quelle aree anche quelli che non potendo atterrare qui in Italia, sono arrivati qui atterrando a londra, francoforte, madrid, parigi, etc. etc. etc.

Mentre qui scoppiava il casino (mediatico prima ancora che sanitario), loro se ne sono fregati altamente nascondendo la testa sotto la sabbia a mo' di struzzi: nessun tampone = nessun virus ..... anzi marciando sopra il nostro caos e additandoci come untori.

Ma il virus non fa torti a nessuno ed e' impossibile da fermare.. al max ne rallenti o circoscrivi (molto difficile) la diffusione ma non lo fermi assolutamente.

Risultato? Oggi saltan fuori decessi in spagna, francia, germania risalenti addirittura prima dei nostri. Nel frattempo mentre noi qualche precauzione si prendeva (scuole chiuse, attivita' interne interrotte, etc. etc). questi hanno continuato come se nulla fosse.... a Valencia addirittura stanno facendo le feste di strada (Las Fallas) e solo oggi le autorita' sanitarie si stanno chiedendo se non sia oltremodo rischioso proseguirle.

Tra l'altro Valencia risulta essere una delle zone al momento piu' colpite (qualche unita' ma ricordiamoci che controlli zero fino a pochi giorni fa...). Quindi se chiudono Mestalla e Palazzetto non e' certo per i tifosi italiani ma perche' si sono resi conto di essere anche loro nella m....a forse peggio ancora di noi avendo sottovalutato l'evento infettivo e messo in atto precauzioni settimane dopo che il virus l'avevano gia' in casa.

Se anche la' si evolvesse come qui, la situazione non potra' che peggiorare di giorno in giorno.. quindi i piccoli azionisti/abbonati e' normale che protestino ma non prendano come scusa i tifosi atalantini se non potranno assistere al match.. sono gia' impestati abbastanza loro in questo momento.

PS. considerazione personale: anche noi abbiamo considerato avendo voli e hotel prenotati di andarci comunque per vedere la loro festa e magari star fuori dal Mestalla durante la partita. Alla fine pero' il gioco non vale la candela... se per sfiga uno dovesse beccarsi il raffreddore o due linee di febbre mentre saremo la' (non noi ma anche solo uno che era sui nostri voli....), il rischio di finire in quarantena in terra spagnola sarebbe troppo alto e sinceramente non vogliamo correrlo.

castebg
05 Marzo 2020 | 08.41

Ragazzi, esiste un regolamento e và rispettato.

Come ho scritto altrove, io a rugby, per una bestemmia stile Donati (verso me stesso e un mio errore), ho preso giallo e multa dalla società.

Mi è partito l'embolo ma il regolamento lo conoscevo (o dovevo conoscerlo), proprio come Donati, ed ero tenuto a rispettarlo. Ho incassato sfottò e pagato la multa senza proteste perchè era giusto così.

Le discussioni stanno a zero su questo punto. Sennò in nome della libertà potrei infrangere qualsiasi regola esistente. Esempio pratico: a fare un'entrataccia su Chiesa per punirlo delle simulazioni continue ho certamente ragione (concettualmente e in linea di principio) ma devo aspettarmi il rosso dall'arbitro, mica una stretta di mano (quella me la daranno altri) e sarà giusto così perchè il regolamento esiste e và applicato.

Capisco che Donati era solo arrabbiato con sè stesso ma valutare quando sia così e quando invece non lo sia può essere difficile e creare precedenti può essere insensato.

Sul concetto da molti espresso che la bestemmia non sia da punire in quanto si vive in uno stato laico, ricordo che laico significa "non religioso, non confessionale e che quindi non accetta ingerenze del Clero". Non mi pare che la FIGC abbia chiesto parere o ricevuto pressioni dal Papa per questa regola. Uno stato può tutelare la sensibilità religiosa ed essere laico tranquillamente. Non si tratta di cose antitetiche.

Poi ovviamente la discussione è lecita e, in questo caso specifico, sensata ma le premesse devono essere corrette.

PS chi parla di Iran parla, di fatto, di una teocrazia, non di uno stato confessionale, visto che il Clero esercita il suo potere direttamente, rappresentando esso stesso la classa politica (non influenzandola). Per favore facciamo paragoni sensati.

castebg
05 Marzo 2020 | 08.17

Come ricordato, anche causa Europeo, i margini di spostamento delle partite sono molto ridotti/non ci sono e questa e la prima risposta da dare ai piccoli azionisti valenciani.

Detto ciò, questi vogliono saperne di più del governo che avrà fior fior di esperti scienziati con cui collabora nonchè report dagli altri stati europei ed extra-europei?!? Perchè la frase "L'associazione vuole manifestare il proprio totale disaccordo con la raccomandazione del ministro e della consigliera della Sanità della Generalitat Valenciana, Ana Barcelo, in merito alla decisione di giocare a porte chiuse e senza tifosi la partita. L'associazione non capisce e non è d'accordo con questa manipolazione della competizione visto l'esagerato allarme sociale provocato dal Coronavirus" altro non può voler dire... Ma porca miseria, a ognuno il suo lavoro!! Io mica vado dall'idraulico, quando ripara il riscaldamento di casa mia, a criticarlo e insegnargli come deve fare! Lascino lavorare le autorità.

Sull'esistenza di altre soluzioni la risposta è sì, esistono: scaglionare gli ingressi, far entrare solo poca gente (previo tampone negativo e isolamento preventivo di 2 settimane) in modo che si stia a 2 metri l'uno dall'altro, evitare contatti. Se riuscite a farlo prego, dentro al Mestalla (chi può).

Se poi pensate sia tutto allarmismo chiedete ai cinesi e all'OMS cosa ne pensano (senza voler ingigantire la cosa e farne una Peste Nera) e, nel caso, insegnate anche a loro come si fa il loro lavoro e si gestisce una malattia.

rOHpota
05 Marzo 2020 | 06.13

Ma che belle queste minacce gratuite e davvero squallide. Dai scecc rampi' fo'.

Claudiopaul e Barbie hanno il mio sostegno, per quanto possa valere.

Personalmente il mio intervento l'ho fatto subito il primo giorno, cercando di vedere se fosse mai possibile stimolare il caro vecchio spirito critico nella gente. Ma più si va avanti e più si nota quanto, questa che dovrebbe essere una componente essenziale della vita di ogni individuo dotato di un cervello funzionante (noto con dispiacere quanto sia dura accenderlo), sia ormai un valore estinto, evidentemente buttato nel cesso per un paio di noccioline e sostituito col pensiero imposto da altri.

Cmq non mi son assolutamente mai permesso di andare in altri topic a insultare gratuitamente qualcuno.

Ma sono sicuro come l'oro che, se dicessi che secondo me tutta questa fanfara mediatica sia solo una panzana incredibile, buona solo per portarci via altri soldi, per l'ennesima volta (come si faccia a credere ancora a una sola parola di sti caproni che dovrebbero dirigere il paese, nn riesco proprio a concepirlo) , mi prenderei solo una fraca di insulti da chi predica tanto con belle parole, ma poi commette degli scivoloni assurdi, pendendo dalle labbra dei soliti soloni gioppini del'osti.

E cmq si, questo è assolutamente il mio pensiero (quantomeno esprimo la mia idea personale, per quanto possa essere condivisibile o meno), che dovrebbe restare rispettabile e nessuno dovrebbe assolutamente, mai, permettersi di darmi epiteti al riguardo. Un conto è cercare di confrontarsi, un altro scagliarsi sempre contro senza formulare argomentazioni proprie.