03/03/2025 | 15.45
42

Delio e gli stereotipi

Il nostro ex mister Delio Rossi (che nel 2005, giusto vent'anni fa, "rischio'" di evitarci la retrocessione dopo aver quasi completato una rimonta impossibile) ha dichiarato in radio stamattina:

 "Penso che l'Atalanta possieda tutte le caratteristiche giuste per ambire alla vittoria del campionato. È un team compatto, senza distrazioni esterne, focalizzato e sostenuto da un pubblico capace di spingere i calciatori. Questo rappresenta un grande punto di forza nella lotta per il titolo."

 Al di la' che la squadra sabato scorso ci e' sembrata, a pelle, un po' deconcentrata, secondo voi l'affermazione che il nostro stadio ed il nostro ambiente sono in grado di influire sul rendimento della squadra, e' ancora cosi' vero come in passato? o avete l'impressione che qualcosa sia cambiato in questi ultimi anni a livello di opinione pubblica?

By staff
42 commenti
Briske
03 Marzo 2025 | 21.15

Prima ho commentato su Delio Rossi come ennesimo pompatore di illusioni. Ora ho letto i tanti commenti sullo stadio e sul tifo. Faccio fatica a ricordarmi così tante cavolate, che devono essere state scritte da ex-ultras che rimpiangono il loro passato. Che il tifo  fosse più caldo in passato e che la Nord non sia più coordinata come prima e’ fuor di dubbio, ma arrivare a dire che lo stadio non canta, non si sente e via dicendo e’ solo da frustrati. Chi cantava prima in Sud, dove c’erano più tifosi avversari che Atalantini, o nella ex-tribuna Giulio Cesare ? Oggi la Pisani comunque spinge non poco, così come si sentono i Forever in Morosini, lo sentono i giocatori in campo e si sente in TV, anche grazie al nuovo stadio appositamente realizzato a mo’ di catino. I tifosi Atalantini sono aumentati di numero (la più giovane età e’ una garanzia per il futuro) e di diffusione (vengono persino dall’estero per tifare Atalanta). Non sono ultras ? Si può far meglio ? Di sicuro, ma è altrettanto evidente che nelle ultime partite non è che la squadra fatto molto per esaltare la platea. Le recenti partite deludenti non dipendono dal pubblico, trovo più vero il contrario. 

E-E-Evair

In risposta a: Briske

04 Marzo 2025 | 21.02

Finalmente un commento serio e non del "si stava meglio quando si stava peggio"

Vanilla Sky
03 Marzo 2025 | 19.24

È da Atalanta - Frosinone del Settembre 2010 che è iniziata la svolta del tifo in favore di quello "soft e moderato".

Qualche eccezione in questi anni è stata rappresentata da Dortmund, Lione ed Everton la, forse Sarajevo e Manchester City, per il resto ci sarà un motivo se ormai nessuno di esalta o entusiasma più in Curva. Il Colpo di grazia è stata la costruzione di quella nuova ma era già una situazione morente.

Intendo proprio a livello ambientale, visivo e sonoro. Si è provato in tutti i modi a ripristinare le cose ma il 2010 ha distrutto tutto a livello di tifoseria.


In questi 15 anni, Marsiglia per me è stato l'apice del cringe e dello spaesamento, vai al cospetto della migliore tifoseria dell'Europa centro occidentale e ti presenti in quel modo (però ci sta, il 2019 ci era già stato da 5 anni)

E-E-Evair

In risposta a: Vanilla Sky

04 Marzo 2025 | 21.17

Io non sono mai stato "dentro" la Curva seppur frequentandola. 

Dico solo una cosa: le colpe sono anche di non ha delegato mai, non ha passato il testimone e non ha mai permesso ad altri di crescere.  A me è sembrato più un "muoia Sansone e tutti i filistei" e nessuno poteva prendere il posto di chi c'era prima (molte le stup.de russe x chi ci provava).

Troppo facile ora lamentarsi di chi ci sta provando,  sembrano proprio discorsi da 50enni che rimpiangono la gioventù ma che non hanno fatto nulla per "lanciare il nuovo".

Aggiungo anche l'assurdità del falso mito della contrarietà alla dea card che è totalmente senza senso al giorno d'oggi e che penalizza le trasferte 

Il mondo in 15 anni è cambiato più volte, a me lo stadio con 2 curve attive piace molto.

Lasciamo fare a chi tocca ora che pochi o nessuno li hanno aiutati.

Briske
03 Marzo 2025 | 18.49

Ogni settimana salta fuori il nuovo "pompatore" seriale dell'irrazionale. Definisco l'andarli a scovare al limite fra il sado-masochismo e l'ottusità.

farabundo
03 Marzo 2025 | 18.48

a parere mio non influisce sul rendimento ne adesso ne 30,50,90 anni fa.

(esempio lampante che il miglior campionato della storia è stato fatto a porte chiuse)

  • il tamburo non segna
  • la bandiera non para
  • il coro potente non ti da il rigore
  • il torcione non fa fare autogol agli altri

sono i tifosi che han bisogno dei giocatori, non il contrario.

detto questo

Claudio  libero


Nemesis68

In risposta a: farabundo

04 Marzo 2025 | 09.01

Concordo con Fara, con tutto il rispetto per gli ultras e chi si smazza per coordinare il tifo, preparare striscioni e quant'altro, la convinzione che il tifo porti punti extra è un'illusione dei tifosi stessi e poco più, salvo casi estremi nel calcio che fu dove giocare in certi ambienti poteva mettere "paura" ai giocatori (semidilettanti) per la propria incolumità fisica più che per altro.

Se il tifo di oggi è talmente "molle" da influire negativamente sui risultati della squadra e quello "di una volta" che molti rimpiangono era così efficace, dovremmo avere la bacheca piena di trofei, invece, guarda caso, i migliori risultati della storia dell'Atalanta si sono verificati nel periodo del tifo molle, scoordinato, da teatro, da centro estivo coi cartelloni dei bambini che chiedono le maglie e via dissertando. 

Resto sempre convinto che, salvo eccezioni rarissime e provvisorie, è la squadra a trascinare la tifoseria e non viceversa.

Nemesis68

In risposta a: Nemesis68

04 Marzo 2025 | 09.08

P.S. Ovviamente quanto ho scritto prima nulla a che fare su tutte le disamine (che lascio ai frequentatori più assidui e datati di me della curva) su come la stessa sia cambiata nel corso del tempo e sulle cause. Sicuramente ciò è successo e vivere la partita in curva oggi è ben diverso per mille motivi da come avveniva anni fa o negli anni 80/90, ma che questo abbia avuto o abbia un peso "significativo" sulle prestazione e sui risultati di chi sta in campo, ho più di un dubbio ...

farabundo

In risposta a: Nemesis68

04 Marzo 2025 | 12.00

infatti nemesis, se si ragiona sul numero e quantità allora i merdanellos e i romanisti dovrebbero avere 10 scudetti x uno degli ultimi 20 anni

E-E-Evair

In risposta a: Nemesis68

04 Marzo 2025 | 21.19

W i bimbi che chiedono le maglie in Curva!

Child of God
03 Marzo 2025 | 18.18

Sull'efficacia del tifo della nostra Curva Nord, suggerisco di andare a rileggersi, ad esempio, cosa aveva dichiarato un certo Gianluca Vialli ...

leo78

In risposta a: Child of God

03 Marzo 2025 | 20.01

Vialli è morto, purtroppo. E la nostra curva anche. Sempre purtroppo.

leo78

In risposta a: leo78

03 Marzo 2025 | 20.16

Intendo dire quella curva di cui parla Vialli.

Fartur
03 Marzo 2025 | 18.04

penso che le sorti della squadra, non dipendano certamente dal tifo da stadio.

Sono svariati anni che facciamo molto meglio in trasferta.

Poi, se parliamo di spettacolo a corredo della partita, ovvio che una curva o gli spalti, compatti e coordinati creano un ambiente incentivante e bello per tutti.

unodibergamo
03 Marzo 2025 | 17.49

Singolare che gran parte delle persone imputi al modo di coordinare il tifo le cause di una Nord che non è più quella del passato e nessuno, ma proprio nessuno, si faccia un esamino di coscienza su come ognuno di noi partecipa ai cori. Sono convinto che diversi dei commentatori non siano nemmeno tifosi che prendono posto dalla Nord. E la restante parte sicuramente non sta nella parte bassa della curva ma dalle bocche di accesso in su. Ed è proprio in quella parte di curva (la preponderante come numero di persone) che manca la partecipazione. Si può dire che non si partecipa perché i cori sono sbagliati rispetto al momento della partita? Si. Si può dire che i cori sono troppo lunghi? Si. Si può dire che a volte sono delle cantilene molli? Si. Si può dire che nessuno di quelli che scrivono qui dentro faccia autocritica? Risposta che dal mio punto di vista è altrettanto netta ed affermativa. Meno chiacchiere e più impegno, chi si lamenta e non fa nulla da parte sua per fare in modo che la situazione cambi, beh, dal mio punto di vista è "colpevole" tanto quanto (se non addirittura di più) di chi sbaglia i cori, sbaglia la lettura del momento, sbaglia a non gestire le bandiere in modo sensato etc etc etc.

Plata

In risposta a: unodibergamo

03 Marzo 2025 | 18.17

Condivido in pieno. Io mi metto un po’ defilato a sinistra appena sopra le bocche di accesso; devo dire che il livello di partecipazioni di quelli accanto a me è di una persona su 5.. gli altri 4 sono più portati alle critiche da tribuna. Sinceramente da quando vado in nord(più o meno dal 98 quando avevo 15 anni), ho visto cambiare molto il tipo di persone presenti(forse perché sono invecchiato io?? Non credo solo per questo). Io comunque ammetto che in alcune partite voglio starmene tranquillo, ma in questo caso non sto in mezzo, ma mi defilo vicino alla creberg nella ex tribuna scoperta 

libero

In risposta a: unodibergamo

03 Marzo 2025 | 18.43

Le bocche di accesso sarebbero i vomitori?

unodibergamo

In risposta a: libero

03 Marzo 2025 | 18.54

A Barcellona li chiamano cosi

FAN

In risposta a: unodibergamo

03 Marzo 2025 | 19.05

Secondo te per i lanciacori non era meglio mettersi appunto nelle bocche di accesso? O dividersi un po' sotto e un po' sopra? Così come sono messi, coinvolgono solo le prime 20 file. E senza impianto audio ma solo col megafono è dura anche solo farsi sentire

unodibergamo

In risposta a: FAN

03 Marzo 2025 | 19.14

Utile ma non indispensabile la presenza sulle bocche, quello che è indispensabile è il mind-set della gente e li purtroppo siamo in difficoltà. La curva la guidi, se sei bravi ti viene dietro anche se avessi una sola persona sul solo palchetto centrale

lucanember
03 Marzo 2025 | 17.40

La curva dei tempi del Bocia viveva di Atalanta, di una passione che si rivede in sud.....la curva nord di adesso sembra più  che sfrutti l'Atalanta più per apparire, per immagine che x passione sanguigna, questa è la mia sensazione

gaarens

In risposta a: lucanember

03 Marzo 2025 | 17.58

Secondo me non è tanto un voler apparire , ma una responsabilità molto grande per ragazzi che ,volente o nolente, non ha vissuto certi anni, certe cose e di conseguenza non ha quella fame che avevamo noi!! Se poi consideriamo che i vecchi ancora presenti magari cercano di dare una mano ma devono fare i conti con gli anni che passano, il risultato finale secondo me è questo.. in ogni caso rispetto per chi oggi cerca di sbattersi ancora, avendo la certezza che non si divertiranno neanche 1/10 di quanto ci siamo divertiti noi negli anni di su e giù con la B, di qualche passaggio di turno in coppa Italia e qualche vecchia partecipazione europea !!

lucanember

In risposta a: gaarens

03 Marzo 2025 | 18.09

Hai ragione quando dici di fame, è vero....noi avevamo meno rispetto ad oggi....il rispetto sicuramente, infatti la mia è un'osservazione non x i cori o le coreografie ma circa la passione

FAN
03 Marzo 2025 | 17.25

I fattori che ci hanno portato a questa situazione sono molteplici, ma secondo me due in particolare.

1) Sicuramente la repressione, che ha azzerato il gruppo principale; ma questa repressione, così dura a BG come in nessun'altra città, è sicuramente dovuta ad azioni kamikaze (alzano e tombino contro il Milan).

2)L'opposizione alla tessera, che ha  tagliato fuori due generazioni: un ragazzo di 30 anni di oggi probabilmente non ha mai fatto una trasferta a Napoli o Roma, difficile quindi che quei ragazzi possano trascinare una curva se loro stessi non hanno una "certa esperienza". Sulla tessera  io non ho mai capito perché in trasferta si diserta mentre in casa si entra  (se è una protesta per solidarietà verso chi non può entrare, dovrebbe valere sempre).

Absinto
03 Marzo 2025 | 17.21

In trasferta è un po' di tempo che facciamo meglio che in casa e uno dei nostri migliori momenti calcistici è stato quando gli stadi erano chiusi causa COVID... Poi possiamo raccontarcela quanto vogliamo per spendere più felici i nostri soldi

andreaseriate
03 Marzo 2025 | 17.16

il problema è che non canta più nessuno e parti dello stadio sono purtroppo troppo "leggere"(gradinata) rispetto a solo qualche anno fa.

la Nord è in una valle di lacrime pur rispettando e ammirando chi ancora si sbatte per fare coreografie o cantare per tutto il tempo ma spesso sbaglia le canzoni (spesso portate avanti troppo a lungo)rispetto al contesto della partita. Poi è cambiata la gente in curva perchè chi come me è presente dagli anni 80 non può non notare la diversa composizione delle persone che la frequentano.

Una volta i giovani (dai 16 anni) vivevano la curva come sfogo , indipendenza, casino e aggregazione mentre ora sono tutti con i cellulari intenti a fare selfie ma senza la giusta rabbia e voglia di trascinare la squadra.

poi per chi dice che il pubblico conta 0 dovrebbe rivedere certe partite vinte sotto la nord negli anni 90... dove a fior fiore di campioni (non i presunti tali di oggi) tremavano le gambe.

Papu10
03 Marzo 2025 | 17.07

La verità seconde me purtroppo è che da quando hanno dimezzato la nostra curva, togliendo figure super carismatiche, su tutte il Bocia, non è più la stessa curva.

Ho grandissimo rispetto e stima per chi si sta facendo il culo per portare avanti bene il tifo organizzato nella nostra curva, ma l'effetto che facevano i lancia cori di una volta, era un altra cosa. Se stavi in mezzo e non cantavi quasi ti venivano a prendere a sberle, il tutto ti faceva tirare fuori la grinta a cantare come se fossi in campo ad aggredire gli avversari.
Ora se la squadra gira bene il tifo spinge, il problema è quando non gira, e gran parte del pubblico segue il mood della partita senza spingere oltre le difficoltà la squadra.

La cosa che vorrei consigliare a chi lancia i cori è che secondo me, si dovrebbero fare molti molti più cori singoli ai giocatori, ora siamo quasi a zero.

Li facevamo a Makinwa e non li facciamo a Retegui...

E poi rispolverare qualche coro vecchio che non viene quasi mai fatto.

Dobbiamo spingere la squadra a raggiungere un sogno!!

  

Quentin

In risposta a: Papu10

03 Marzo 2025 | 17.31

anche per me sono fondamentali i cori personali per i nostri, mi associo con te al consiglio 

Sloth
03 Marzo 2025 | 17.05
Io penso che le partite non le vincano i tifosi ma chi va in campo. Il tifo, buono o cattivo che sia, non cambia le partite. 
paolo_trei
03 Marzo 2025 | 17.00

sabato tifo sotto gli standard.

Non voglio entrare nel merito, mi limito ad osservare che la nord non ha sicuramente spinto la squadra. In Sud i Forever hanno fatto del loro meglio, ma, purtroppo, spingono solo un pezzo di curva.

Diciamo che la prestazione in campo non è stata delle migliori, ma neanche sugli spalti si è dato il meglio

gaarens

In risposta a: paolo_trei

03 Marzo 2025 | 18.01

In Sud finché non metteranno un balconcino in zona Agitati non riusciremo a coinvolgere tutta la curva, o almeno la maggior parte di essa !!

Paramo
03 Marzo 2025 | 16.18

Il nostro stadio POTREBBE essere determinante.

Ma ha dimostrato di non esserlo.

Lo scorso sabato, si è attorciliato attorno ad un palo.

Si è perso in una polemica senza senso, partendo da una posizione oggettivamente assurda di netto torto.

Ha fatto mancare alla squadra il sostegno. Ha fatto mancare, nella prima occasione possibile, il suo pensiero determinante per una swtrenua battaglia per mantenere il Mr.

Si è fossilizzato su una sua stupida battaglia, fuori dal tempo, fuori dalla logica.

Ha CALMOROSAMENTE smentito il motto "MAI SOLA".

Anzi, ha DIMOSTRATO ai ragazzi che, PRIMA DI LORO, viene un non ben chiaro scopo autocelebrativo, AL DI LA'  della squadra, ald si là della città, al di là del tifo.

I primi ad abbandonare la barca non sono stati i giocatori schizzinosi, o il Mr logorato, o la società stanca del Mr, ma la curva PIU' ATTENTA A SE' STESSA e ai suoi utopici scleri, che alle SORTI DELLO SQUADRA.

Quel " Gasperine eh eh" cantato per non npiù di 4 secodni, con il Mr quasi ormai dentro al tunnel è stato il segno indelebile che la curva NON E' (più) il quarto uomo, che può galvanizzare i giocatori, l'allenatore, la società e spinegrli verso obiettivi IMPOSSIBILI.

Perchè alla curva interessa di più la sua autocelebrazione che il raggiungimento dell'obiettivo IMPOSSIBILE.

PP770629

In risposta a: Paramo

03 Marzo 2025 | 16.24

Azzzz.... l'hai messa giù spessa però condivisibile.

Mai mola,pura de nisu,schefe de negot


unodibergamo

In risposta a: Paramo

03 Marzo 2025 | 16.29

Al massimo il 12° uomo non il quarto, quello ha, come l'arbitro, le corna a prescindere.

Detto ciò, sei pieno di certezze, beato te.

Paramo

In risposta a: unodibergamo

03 Marzo 2025 | 16.55

Ovvio che è un errore di battitura. Intendevo il 12° uomo.

La.mia visione, arriva da un'angolazione esterna. E l'angolazione esterna non sempre è meno ampia di quella esterna.

Esternamente, appunto, più volte ho percepito la squadra assimilare la spinta della curva. Sabato, purtroppo no.

È oggettivo che sabato il tifo della curva non era il solito, come oggettivo che la "garrra" della squadra non era la solita...

È vero che il calcio non è matematica, ma bisogna dimostrare che uno più uno non faccia due, piuttosto che il contrario.

Io non ho certezze, me ne guardo bene. E mi auguro di aver fatto un'analisi sbagliata.... Me lo auguro proprio...

Ode2392

In risposta a: unodibergamo

03 Marzo 2025 | 17.15

Personalmente mi sento di condividere il pensiero di Paramo anche se con minor rigidità e severità perchè, comunque, vedo ragazzi a cui non è stato chiesto di tappare il buco, ma hanno deciso di risolvere una mancanza che era anche imbarazzante. Quindi a loro vanno i miei complimenti.

Però c'è un ma. Se da ormai più partite il tuo primo coro, quello che dovrebbe caricare l'ambiente in vista della partita, non è per la squadra, non è per il mister, non è per la società, non è per sfottere l'avversario ma è contro la polizia; perdonatemi ma per me c'è un problema. Abbiamo avuto una curva che negli anni ha sfornato dei bei cori ma in ogni singola partita si ripetono sempre gli stessi all'infinito e sempre allo stesso minuto. Sembra che ci sia uno spartito da seguire e guai a cambiarlo. Siamo a -3 dal primo posto, con l'allenatore che ha dichiarato un obiettivo e una squadra che ha accettato di partecipare al gioco, mettete da parte le vostre battaglie e fate diventare quello stadio un inferno perchè la squadra ha bisogno di supporto ed è in oggettiva difficoltà. L'ho detto anche recentemente, abbiamo 2 curve con 2 gruppi organizzati, quindi da una parte e dall'altra se giochi contro l'Atalanta puoi sentirti in un certo senso accerchiato dato anche dal fatto che le tribune sono vicine al campo; se la Nord è in silenzio e sente il coro della Sud (o viceversa) perchè diavolo non gli viene dato seguito? Abbiamo un potenziale enorme a mio parere, ma questo potenziale viene oscurato da battaglie (giuste o sbagliate) che in questo momento sono infinitamente meno importanti di quello che succede in campo.

Mapi-BA

In risposta a: Paramo

03 Marzo 2025 | 16.37

D’accordo, desolante il tifo sabato 

10Tuttocampista

In risposta a: Paramo

03 Marzo 2025 | 16.42

Su una cosa di sicuro non sbagli: nessuna partita e nessun trofeo verranno mai prima del rispetto di valori sempre più difficili da portare avanti, a maggior ragione in una curva dove il 90% ti volta le spalle.

E per pensare ad un' autocelebrazione lasciami dire che ti conviene parlare di altro.

Paramo

In risposta a: 10Tuttocampista

03 Marzo 2025 | 16.58

Parlo per ciò che vedo. Per gli elementi che ho in mano per valutare.

Credo che i calciatori, ai quali va il direttamente il potenziale del tifo espresso, non abbiamo carte tanto differenti dalle mie per valutare il supporto che cercano.

Kelevra

In risposta a: Paramo

03 Marzo 2025 | 17.04

Lettura rispettabile

ma personalmente la tua sembra una mossa kansas city


KOBR4M74

In risposta a: Paramo

03 Marzo 2025 | 17.30

Io mi ricordo di scioperi del tifo anche ben prima dello scioglimento gruppo curva precedente per motivi che riguardavano il gruppo ultras (non sta a me giudicare se a torto o ragione), uno su tutti a San Siro in champions (la nostra prima champions!!!), quindi è vero quello che dici ma non è che le cose siano cambiate molto rispetto a prima, ora come prima, il gruppo viene prima della squadra.

gk1

In risposta a: Paramo

03 Marzo 2025 | 18.55

Protresti dirmi i motivi dello scoipero? non essendo in italia non ho info.