24/05/2025 | 09.09
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Quanto guadagnano i calciatori in Italia: il 51% sotto i 50mila euro annui


Non ci sono solamente gli stipendi milionari: oltre la metà dei calciatori professionisti in Italia guadagna meno di 50mila euro all’anno.

Quanto guadagnano i calciatori in Italia? I tifosi sono abituati a discutere spesso di cifre milionarie quando si parla dei migliori giocatori della Serie A, ma sono molti gli atleti professionisti che non raggiungono nemmeno lontanamente cifre di questa portata. Anzi, ben oltre il 50% dei calciatori delle prime tre divisioni italiane guadagna meno di 50mila euro lordi l’anno.

L’Inps ha pubblicato anche quest’anno l’Osservatorio con le statistiche sui lavoratori appartenenti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo (FPLS) e al Fondo Pensione Sportivi Professionisti (FPSP). Un’analisi da cui emerge come gli sportivi professionisti con almeno un contributo versato nel 2024 sono risultati 13.144, con un incremento del 24,3% rispetto all’anno precedente. Il 66,1% degli sportivi è formato dagli aderenti alla FIGC, in calo rispetto alla quota registrata nel 2023 pari alL’81,5%, mentre in crescita le altre federazioni, che rappresentano il 33,9%, contro il 18,5% del 2023.

Quanto guadagnano i calciatori? I dati dell’INPS per il 2024

Per quanto riguarda i calciatori, nel 2024 sono stati 4.148 gli atleti tesserati alla FIGC che hanno versato almeno un contributo (che viene versato anche dai giocatori stranieri), in calo rispetto ai 4.442 del 2023. Secondo i dati resi noti dall’Inps, il 51,1% dei calciatori tesserati arriva ad avere una contribuzione lorda fino a 50mila euro, in calo rispetto al 2023 quando erano oltre il 53%%.

La categoria in cui rientrano più giocatori è infatti quella con una retribuzione tra i 10mila e i 50 mila euro (1.540 calciatori pari al 37,1%), mentre sono 580 (14%) quelli che arrivano fino a 10mila euro. Salendo di categoria, chi guadagna tra i 50 e i 100mila euro (564 atleti) rappresenta il 13,6% degli atleti tesserati con la FIGC, mentre il 23,7% è invece riferito ai 982 che guadagnano tra i 100 e i 700mila euro.Infine, la fascia dei più ricchi: sono stati 482 i calciatori che nel 2024 hanno avuto una retribuzione oltre i 700mila euro, pari cioè all’11,6% sul totale. Per fare un confronto con gli altri sport, tra gli altri atleti professionisti in Italia sono stati 63 (su un totale di 344 atleti provenienti dalle federazioni non FIGC) quelli che nel 2024 hanno avuto una retribuzione oltre i 700mila euro, con una percentuale pari al 18,3%.

fonte calcioefinanza.it

By marcodalmen
8 commenti
mmfa
24 Maggio 2025 | 14.21

Rimane il fatto che un ex calciatore ha più possibilità di intraprendere un lavoro nel settore dopo la sua carriera sul campo anche se non ha brillato ai vertici. Questo perché per la FGCI se sei un ex professionista hai una graduatoria preferenziale rispetto a chi non ha mai giocato per acquisire vari patentini che sia per varie tipologie di allenatore che per analista o altro.

Un normale cittadino senza conoscenze e senza passato sui campi sarà molto difficile che abbia opportunità di poter lavorare e vivere in quel settore. 

Basta vedere su LinkedIn la differenza tra i club inglesi e italiani, spessissimo quegli inglesi pubblicizzano posizioni aperte per ruoli in cui se hai qualche abilità e sai farci riesci a farti assumere e se non tutto molto diventa possibile nei vari ambiti societari. Nei club italiani è rarissimo trovare offerte di lavoro, alcuni offrono internship gratuite ma la maggioranza non dà segnali di vita su tali piattaforme per assumere. È un mondo molto chiuso e sei cmq velatamente discriminato se non sei un ex calciatore. Come se poi si trattasse di roba complicata stile fisica quantistica… eppure pochi ma significativi esempi di allenatori e dirigenti competenti ci sono di tanto in tanto tra chi non ha mai giocato a livelli professionistici. 

gigi8305
24 Maggio 2025 | 12.41

La media dei minuti giocati a settimana sarà 35. Stando largo...

35 minuti s settimana: giocano troppo

magallanes1
24 Maggio 2025 | 11.40

Considerazioni sparse il 61 per cento equivale a 8000 ma poi i calciatori risultano 4442, gli altri 3500 chi sono tra allenatori ecc non arrivo ad un numero così elevato.. considerando la società professionistiche la media è di 44 giocatori sotto contratto per squadra.. considerando tutti i giovani contrattualizzati non ci vedo nulla di sconvolgente anzi. Cifre come primo impiego per media di 3-4 ore al giorno, consideriamo 30 ore a settimana...beh non da buttare

Marcutio
24 Maggio 2025 | 11.33

Capisco poco di calcoli.

Ma se i giocatori sono 4.148

Se ci fermiamo alla lega pro diciamo che sono spalmati su 5 campionati, significa includere  oltre 40 giocatori in rosa per squadra... mi sembrano tantini, saranno probabilmente compresi tantissimi giovani con contratti da giovanili.


CarlettoPerrone
24 Maggio 2025 | 10.44

anche io non arrivo a 50k ma resto umile.... (si scherza neh.)


jacomino
24 Maggio 2025 | 09.31

Mi viene da pensare che soprattutto in lega Pro una parte dello stipendio possa essere erogato come "rimborso spese" o altre voci ad hoc non concorrendo a formare l' imponibile

Brasa

In risposta a: jacomino

24 Maggio 2025 | 10.04

Penso anch'io, tipo vitto e alloggio che in qualche modo riescono a non passare come fringe benefit..

Anche perché la cifra di 50k€ che in un lavoro normale può essere ritenuta di buon livello va inquadrata nella vita del calciatore, che dura massimo 15 anni e soprattutto comporta numerosi trasferimenti e conseguenti costi...

PaciPaciana1907

In risposta a: jacomino

24 Maggio 2025 | 18.34

Anche in Serie D molti campano benissimo solo giocando a calcio, questo significa che i soldi gli arrivano in qualche altro modo