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Favola di un Natale Nerazzurro

Nell'augurarvi BUON NATALE e nel ribadirvi che cercheremo di farvi compagnia anche nel periodo delle festivita', vi invitiamo a leggere questo bel pezzo, legato al periodo, del nostro Albo. Una favola natalizia ("A Christmas Carol") a lieto fine e di colore, ovviamente nerazzurro...

FAVOLA DI UN NATALE NERAZZURRO

Siamo a Bergamo, vigilia di Natale 2020. Anche Antonio Percassi, presidente della gloriosa Atalanta Bergamasca Calcio si sta riposando sulla sua poltrona, assorto dai suoi pensieri.

La sua squadra di calcio continua a regalare emozioni alla tifoseria nerazzurra, ma le tensioni interne scaturite dall’ormai logoro rapporto tra il suo allenatore Gian Piero Gasperini e il capitano argentino Alejandro “Papu” Gomez rischiano di compromettere una stagione che si preannunci ancora una volta esaltante.

In attesa di incontrare nuovamente entrambi per risolvere definitivamente la questione, Percassi sente qualcuno intento a discutere arditamente fuori dalla porta della sua stanza, disturbando il presidentissimo, che invece vorrebbe riposare le sue stanche membra.

Stizzito per il brusio, decide di alzarsi per aprire la porta, quando quest’ultima viene spalancata da alcuni giovani liceali che non si curano della presenza del presidente nella stanza e iniziano a passarsi il pallone tra tavoli, divani e oggetti d’antiquariato.

Percassi arrabbiato chiede: “Chi siete voi? Che ci fate qui?” e i ragazzi risposero: “Come, non ci riconosci? Noi siamo Eugenio, Alessandro, Giulio, Ferruccio e Giovanni, i fondatori dell’Atalanta che tanto ti ha fatto guadagnare e soprattutto sognare“.

Percassi rimasto attonito da quella risposta, decide di bere un bicchiere d’acqua, credendo di avere le allucinazioni, ma i 5 ragazzi continuano:

“Siamo venuti qui per darti conforto, viste le elucubrazioni mentali che ti sei creato nell’ultimo periodo. Noi siamo gli spiriti dell’Atalanta passata, e vogliamo mostrarti i valori che in quel lontano 17 ottobre 1907 ci fecero fondare l’Atalanta”.

Neanche il tempo di rispondere, gli spiriti catapultarono Percassi in un flashback, mostrandogli le origini della sua squadra gloriosa. Dalle magliette bianconere (diventate neroblu nel 1920 grazie alla fusione con la Bergamasca), fino al primo campionato in Serie A nella stagione 1936-37. Antonio però focalizzò l’attenzione su un particolare trofeo: quella Coppa Italia vinta nel 1963, quando la Dea raggiunse il suo primo traguardo storico.

“Perché mi avete mostrato queste scene passate?” domandò Percassi.

La risposta degli spiriti lo spiazzò:

“A volta serve ricordarsi chi siamo e chi siamo stati per decidere cosa vorremo essere in futuro. Questa querelle tra Gomez e Gasperini non deve compromettere tutto quello che hai creato, e soprattutto gli ideali che noi abbiamo voluto incarnare come società di calcio 113 anni fa. Medita quindi su ciò che potrebbe accadere, senza dimenticarti di quello che è stato“.

Con questa parole, gli spiriti si congedarono, lasciando Percassi in uno stato catatonico,a ncora incredulo per ciò che era accaduto.

Frutto dell’immaginazione o realtà, le parole degli spiriti passati lo colpirono, tanto da rendere impossibile a Morfeo (il dio del sonno, non il giocatore) di portarlo nel mondo dei sogni.

Proprio mentre gli occhi iniziarono a chiudersi, ecco fare visita al presidente nerazzurro un secondo spirito. Un’entità strana, non umana: si trattava di un enorme Coppa di Champions League con orecchie grandi, occhi, naso e bocca, dalla voce profonda, ma calda. Questa volta Percassi non si spaventò, anzi gli brillarono gli occhi davanti a quella visione, ma lo spirito prese parola:

“Ciao Antonio, io sono Champ, lo spirito del Natale presente. So che quel che ti mostrerà ti piacerà e ti illuminerà gli occhi come il sole ad Agosto, ma ti chiedo di prestare molta attenzione a ciò che dirò in seguito“.

Così Champ coinvolse Percassi in un altro viaggio, questa volta però nei ricordi recenti. La promozione in A nel 2011 sotto la sua presidenza, l’arrivo di Gasperini nel 2016 e lo storico quarto posto nel 2017, passando per l’epopea vissuta in Europa, tra la prima Europa League e i quarti di Champions League persi in extremis contro il PSG. Un mix di emozioni e ricordi, tra i quali gli abbracci con Papu Gomez.
A questo punto però, lo spirito ammonisce il presidente nerazzurro:

“Vedi? Tutto quello che hai creato lo devi ad una società, ad un allenatore, un gruppo di giocatori e soprattutto una tifoseria che non si sono mai tirati indietro nei momenti più difficili. Hai raggiunto vette al limite del razionale, e con questa ambizione il futuro si prospetta ancor più florido, ma ascolta attentamente: è l’unione che fa la forza, e da soli non si va da nessuna parte“.

Improvvisamente lo spirito scomparve, lasciando Percassi da solo con un pensiero intenso:

“Quindi che devo fare con Gomez?“.

In attesa di un responso, il presidente decise di dormirci sopra, sperando che la notte avesse potuto portare consigli. E così fece.
Questa volta nessun rumore molesto, ma solo un gran bagliore ad illuminare la stanza di Percassi. Infastidito da cotanta lucentezza, il presidente si alzò dal letto e vide davanti a sé una donna bellissima, dai capelli lunghissimi e vestita di nerazzurro: era Atalanta, la dea del mito greco e simbolo della squadra orobica.

Nessuna parola, ma solo il gesto di seguirla. Ammaliato da quella figura, Percassi la seguì immediatamente, e lo spirito lo condusse verso una strada buia pesta, ma in fondo ecco scorgersi una luce biancastra e un mix di rumori e canti provenire da un campo di calcio.

“Mi avrai riconosciuta, io sono Atalanta, simbolo della tua squadra, nonché spirito del Natale futuro. Quelli che senti sono i cori dei tifosi nerazzurri, perché il ritorno in uno stadio è tra le poche certezza della vita. Nel bene e nel male, i tifosi vi supporteranno, e questo cambia poco il tuo destino. Tu ora sei davanti ad una scelta difficile su cui io purtroppo non posso proferire verbo, ma voglio darti un consiglio che potrebbe aiutarti. Non mettere sul piatto della bilancia chi tra Gomez e Gasperini abbia dato di più, ma valuta come sarebbe il futuro senza entrambi. C’è ancora tempo per risolvere la questione, ma ricorda: idee e bandiere davvero non possono coesistere?“.

Percassi si ritrovò nel suo letto, e ormai le luci del mattino avevano illuminato la stanza. Era il giorno di Natale, un giorno che Percassi decise di passare con la famiglia, ma tra pochi intimi date le restrizioni vigenti.

Ill presidente nerazzurro decise di non perdere tempo e preso il cellulare, iniziò a chiamare il capitano Papu Gomez e Gasperini, augurando loro un felice Natale, ma soprattutto convocandoli seduta stante per tentare un ultimo tentativo di riappacificazione.

Percassi decise di raccontare ad entrambi quella folle notte vissuta tra ricordi, spiriti ed emozioni, passando forse per pazzo, ma alla fine ecco compiersi il miracolo: il capitano argentino e Gasperini si strinsero la mano, promettendosi di collaborare con gioia e impegno per continuare a portare la Dea sempre più in alto, e per continuare a rendere unico e indescrivibile il Natale di tutti i tifosi atalantini.

BUON NATALE!

 

Albo



by Millenovecentosette



Composizione grafica di Nigel (seconda foto)


cortesia di  Alexfolle

By staff
33 commenti
Karldergrosse
29 Dicembre 2020 | 08.55
Con tutto quello che è successo, al posto del bsmbin Gesù ci stava a perfezione il Papu. Siete proprio degli ingrati!!!
Comunque vada, Papu forever!
giamma63
25 Dicembre 2020 | 14.40
Ma se ha firmato un mese fa per lo sfinter......ma svegliamoci anche se è Natale!!!
maurom72

In risposta a: giamma63

25 Dicembre 2020 | 15.07
Lui può aver firmato un pre contratto con chi vuole ma se la società proprietaria del cartellino non si è messa d'accordo per la cessione vale meno di zero...a meno che anche l'Atalanta avesse già avallato la cosa e questi sono solo giochini, può essere tutto...ma se non si è dentro non si può sapere
giamma63

In risposta a: maurom72

25 Dicembre 2020 | 15.21
La società Atalanta non molla un cazzo e non sapeva nulla, è una società seria!
maurom72

In risposta a: giamma63

25 Dicembre 2020 | 15.39
Allora quella firma di cui parli è carta straccia
giamma63

In risposta a: maurom72

25 Dicembre 2020 | 15.41
Certo se il nostro Presidente non firma, però se permetti il nostro Capitano ha dimostrato una levatura morale pari alla sua altezza....delusione notevole!
maurom72

In risposta a: giamma63

25 Dicembre 2020 | 15.43
Se è così d'accordissimo con te, assolutamente
maurom72

In risposta a: maurom72

25 Dicembre 2020 | 15.44
Dell'Inter non parlo che storicamente hanno fatto sempre operazioni poco chiare
giamma63

In risposta a: maurom72

25 Dicembre 2020 | 15.47
Siamo d’accordo....
Baja66

In risposta a: maurom72

25 Dicembre 2020 | 15.57
Ciao Mauro Buon Natale. Vicenda Gomez a parte di cui a breve l'evoluzione ci sara' nota, mi domando che attrazione possa avere la GGINTER . Sono a mio parere la squadra piu' ridicola in assoluto, a partire da quel logo penoso che hanno sulla maglia, pare lo spot che facevano vedere in TV della caffettiera l' Agostina ahaha
maurom72

In risposta a: Baja66

25 Dicembre 2020 | 16.01
Ciao Baja, come sempre d'accordissimo con te...forse solo i soldoni, ma che tristezza
Baja66

In risposta a: maurom72

25 Dicembre 2020 | 16.04
Se cosi' fosse si......vediamo dai.
Un salutone.
maurom72

In risposta a: Baja66

25 Dicembre 2020 | 16.18
A te, auguroni:-)
gaarens

In risposta a: giamma63

25 Dicembre 2020 | 17.08
Se dici una cosa del genere devi portare le prove pero' caro mio..altrimenti rischi di far ripartire la girandola di 300 commenti incentrati sul nulla!!
Davor

In risposta a: gaarens

26 Dicembre 2020 | 15.25
non vuole altro
GNKY
25 Dicembre 2020 | 14.01
Buon Natale a tutti!
Io credo nella riconciliazione.
In fondo e' quello che vogliono tutti...
so nasit atalantino
25 Dicembre 2020 | 09.11
Auguri scècc, a tòc chèi come me che iè innamurac da sèmper dèla squadra piò bèla che ghè, chèla che la ghe fa ègn sò la pèl de poia e incasà come l'otra sira, la bionda che la cor come ù fòlmen e lagà sentredes agn portac benone
libero

In risposta a: so nasit atalantino

25 Dicembre 2020 | 17.17
Senza offesa, ma se vuoi scrivere in bergamasco studiati un po’ l’ortografia e la grammatica, hai scritto un sacco di errori
Mapi-BA
25 Dicembre 2020 | 00.15
Tanti tanti auguri a tutti gli amici atalantini, a quelli di Bergamo e a quelli sparsi per il mondo. Tanti auguri al nostro staff. Tanti auguri ai nostri ragazzi, ad uno ad uno, che godano giorni di riposo e di serenità.
In particolare un augurio di cuore ad uno dei nostri giocatori, che ho sempre stimato prima come uomo che come giocatore. Se c’è una possibilità, non te ne andare. Non troverai nessun posto, neanche in capo al mondo, in cui potrai sentirti amato come qui, di un affetto duraturo. Non penso ci sia cosa più bella di essere amati. Forse è più bello che vincere la Champions. E sono certa che anche chi ora un po’ ti critica sarà felice di riabbracciarti.
È da tanti anni che non scrivo più letterine a Gesù Bambino, ma una preghiera speciale per una persona speciale in questa notte santa la voglio fare.
Auguri a tutti!!!!
marimaxi
25 Dicembre 2020 | 00.04
Bellissima storia, chissà se lo spirito natalizio entra nei cuori di chi deve far pace, per una riconciliazione...a volte i miracoli avvengono ...che le feste siano serene per tutti ,ne abbiamo bisogno .Buon Natale ...e SEMPRE FORZA ATALANTA :dealogo: :dealogo: :dealogo:
Oiggaiv
24 Dicembre 2020 | 23.36
:dealogo: auguri a tutti :dealogo:
trescurneroblu
24 Dicembre 2020 | 23.30
Notizia ovviamente da prendere con le pinze...non voglio illudere nessuno e neanche me stesso...ma ho appena sentito a sky che si dice che papu non abbia ne mai chiesto la cessione ne di andarsene gratis e la società sta provando a ricucire i rapporti.
libero

In risposta a: trescurneroblu

25 Dicembre 2020 | 17.14
troppi pseudo giornalisti che un giorno sì e l’altro anche , che smentiscono quello scritto il giorno prima pur di riempire spazi che altrimenti rimarrebbero vuoti
Super-Dea 62
24 Dicembre 2020 | 23.12
Buon Santo Natale, buone feste allo Staff di Atalantini. Com... A tutti gli iscritti atalantini di questo meraviglioso forum... Ai visitatori... A tutto il mondo Atalanta ed alle loro rispettive famiglie. Auguri a tutti e sempre e solo :Forza Atalanta. ? ?
maurom72
24 Dicembre 2020 | 22.54
Buon Natale, Atalantini :dealogo: :dealogo: :dealogo:
1951BG
24 Dicembre 2020 | 22.08
BUON NATALE

:dealogo: :dealogo: :dealogo: :dealogo: :dealogo:
Dealtop
24 Dicembre 2020 | 21.59
Speriamo davvero in un lieto fine!!!!
Tanti auguri a tutti!!! :dealogo: :dealogo: :dealogo:
vitosport1972
24 Dicembre 2020 | 21.37
"Le parole sono come il vento, volano via; solo le opere rimangono.
Nella vita non conta ciò che dici... ma ciò che fai.".

Spero di cuore che quella stretta di mano si possa concretizzare veramente.
Sarebbe il miglior inizio per il nuovo anno.

Auguri di cuore a tutto il mondo Atalanta.
ventola83
24 Dicembre 2020 | 21.30
Bella!buon Natale a tutti!!
MAJA3
24 Dicembre 2020 | 21.26
Bella Storia, Bel finale è Bel Presepe NEROAZZURRO.

AUGURI di Buon Natale
:dealogo: :dealogo: :dealogo:
Oetzi Moro
24 Dicembre 2020 | 21.23
Wolfo
24 Dicembre 2020 | 21.10
Buon Natale a tutti i tifosi, supporters, simpatizzanti, dealovers, agli utenti del sito ed agli amministratori, ai collaboratori, a chi scrive i pezzi, a chi li commenta e chi li legge e basta. Auguri a tutti quelli che seguono con affetto e simpatia la nostra squadra, a Bergamo ed in Italia, a chi è all'estero ed ancora si appassiona ai nostri colori alzandosi di notte per seguire le partite. Al Presidente Percassi e figlio, al Signor Sartori e alla dirigenza con un pensiero al grande uomo Mini Favini che ci ha lasciati. A mister Gasperini che è già nella storia ed allo staff tecnico. Al mitico Raimondi che insegna cosa siano l'Atalanta e gli Atalantini. Allo staff medico, magazzinieri, giardinieri giù fino all'ultimo dei collaboratori. Auguri a tutti i giocatori dal più presente a quello che sta sempre in panchina ma non manca mai di impegno. Auguri a Papu Gomez perché al netto di tutto ci hai fatto passare in Natale durato 4 stagioni indimenticabili.
Dal più profondo del cuore AUGURI DI BUON NATALE A TUTTI ED AI VOSTRI CARI.

Auguri anche ai tifosi delle altre squadre, perché in questo 2020 maledetto e comunque storico per noi ci siete stati vicino nel momento più buio della storia di Bergamo degli ultimi 75 anni.

Marco
zenkishiki
24 Dicembre 2020 | 21.06
Bellissima storia spero che entrambi guardino al bene dell atalanta buone feste a tutti i tifosi atalantini :dealogo: