Ultimi commenti

prytz
28 Dicembre 2025 | 23.43

La dea Perde di nuovo con l'Inter per 1 a 0 ed io questa volta sul banco degli imputati metto Raffaele Palladino Certo è vero che senza un dono clamoroso di DjmCity che ha regalato il gol all'Inter (..tra l'altro questo ragazzo non è nuovo ad errori clamorosi di questo genere e mi domando ormai da due anni perché non lo si lascia libero di finire la sua carriera in Arabia dove ha mercato) oppure con una rete facile facile che Samardzich, l'eterno incompiuto, ha mancato a porta vuota nel finale, sarebbe finita in pareggio come ormai sembrava avviata a terminare. Ma questo non giustifica ai miei occhi l'atteggiamento rinunciatario della squadra messa in campo da Palladino che non capisco perché non ha cercato sin dall'inizio di vincere la partita. E la ragione è abbastanza semplice da trovare. Ovvero alla dea mancano Lookman e Kossounou che sono in Coppa d'Africa e quindi Palladino si trova nella condizione di dover fare delle scelte invece che mandare in campo la formazione "scontata titolare" . Si ripete Insomma quello che già accadeva con Juric; quando non aveva i giocatori a disposizione sbagliava molto meno di quando aveva abbondanza di giocatori e finiva con fare delle scelte assurde. Al posto dei due africani, hanno giocato Djmsity e Pašalić, snaturando la squadra, facendole perdere aggressività in mezzo al campo dove l'Inter ha palleggiato a piacimento, e senza avere un punto di riferimento in attacco sulla fascia sinistra. Quando dico che la formazione l'hanno fatto i giocatori ripeto qualcosa che già era accaduto ampiamente con Juric soprattutto nei primi incontri. Dunque si passa da un allenatore come Gasperini che decideva ovviamente tutto da solo a degli Allenatori con meno personalità che quindi si appoggiano sui giocatori di esperienza. Giocatori di gamba come Ahanor come Brescianini come Musah non vedono il campo salvo poi mettere in panchina un Senatore come Zappacosta a metà partita e inserire almeno Musah. Anche Dino Kamaldeen è un altro rinsavimento tardivo di Palladino Ma la tendenza della serata per me è stata chiara . Deludente perché non può giocare Pasalic come forma di tributo al lutto che ha avuto a causa della morte del padre. E non puoi sforzarti di fare un recupero lampo dall'infortunio di DjmCity quando per tre partite De Roon ha fatto il braccetto di destra e a centrocampo vicino a Ederson puoi mettere chi ti pare. In questo modo ti fai dettare la formazione dai giocatori esperti e snaturi un percorso di squadra che qualcosa stava facendo vedere almeno in qualche partita precedente. Ora hai un bel dire che puntiamo anche sul campionato; in realtà le soddisfazioni possono venire solo dalla Champions. Non mi sarebbe importato nulla di perderla con l'Inter anche con un punteggio più Rotondo Ma avrei voluto vedere provare a giocarcela per prendere i tre punti 💙🖤

Gustavsson
29 Dicembre 2025 | 00.21

Se a questa squadra (obbligata a una rigida "versione Leonida") togli un paio di titolari, - e stasera erano tre gli assenti, e mancava soprattutto il nigeriano -, diventa subito zoppa, non essendoci sostituti appena appena funzionali all'unico tipo di gioco che essa è oggi in grado di sviluppare.

Questo accade di là dall'intrinseco valore dei sostituti stessi, che magari potrebbe anche essere astrattamente discreto, ma che col giuoco di tale squadra non ha obiettivamente nulla a che spartire.

È questo uno dei megaerrori concettuali, errori di percezione di una realtà concreta e riscontrabile, commessi nell'ultimo biennio (gli errori di valutazione della specifica qualità balistica dei giocatori possono invece sempre capitare).

Adesso qualcuno comincia a rendersi conto che, perduto il grande artigiano che solo sapeva costruire, intonare e adattare lo strumento musicale della grande Atalanta di qualche mese fa, nonché mascherarne le pecche, essendo necessariamente tornati alla "normalità" della mentalità e delle scelte tecnico-tattiche, il problema (grande come una casa) sta a centrocampo. Mi meraviglia tanto ritardo percettivo.

Però, la pianto qui: non mi piace girare il dito nella piaga e ripetere ancora una volta quelle stesse cose che vado dicendo da ormai due anni (i criteri di mercato sono stati decisamente stravolti già nel 2024).

Forza Atalanta!, perché ci aspettano tempi non facili. Per nulla facili. Speriamo che per prima cosa e come minimo arrivi agli inizi di gennaio qualcuno in mezzo al campo in grado di far girare il pallone e invitare alla profondità: sarebbe già una bella pezza... indispensabile. 

Gustavsson
29 Dicembre 2025 | 00.21

Se a questa squadra (obbligata a una rigida "versione Leonida") togli un paio di titolari, - e stasera erano tre gli assenti, e mancava soprattutto il nigeriano -, diventa subito zoppa, non essendoci sostituti appena appena funzionali all'unico tipo di gioco che essa è oggi in grado di sviluppare.

Questo accade di là dall'intrinseco valore dei sostituti stessi, che magari potrebbe anche essere astrattamente discreto, ma che col giuoco di tale squadra non ha obiettivamente nulla a che spartire.

È questo uno dei megaerrori concettuali, errori di percezione di una realtà concreta e riscontrabile, commessi nell'ultimo biennio (gli errori di valutazione della specifica qualità balistica dei giocatori possono invece sempre capitare).

Adesso qualcuno comincia a rendersi conto che, perduto il grande artigiano che solo sapeva costruire, intonare e adattare lo strumento musicale della grande Atalanta di qualche mese fa, nonché mascherarne le pecche, essendo necessariamente tornati alla "normalità" della mentalità e delle scelte tecnico-tattiche, il problema (grande come una casa) sta a centrocampo. Mi meraviglia tanto ritardo percettivo.

Però, la pianto qui: non mi piace girare il dito nella piaga e ripetere ancora una volta quelle stesse cose che vado dicendo da ormai due anni (i criteri di mercato sono stati decisamente stravolti già nel 2024).

Forza Atalanta!, perché ci aspettano tempi non facili. Per nulla facili. Speriamo che per prima cosa e come minimo arrivi agli inizi di gennaio qualcuno in mezzo al campo in grado di far girare il pallone e invitare alla profondità: sarebbe già una bella pezza... indispensabile. 

prytz
28 Dicembre 2025 | 23.43

La dea Perde di nuovo con l'Inter per 1 a 0 ed io questa volta sul banco degli imputati metto Raffaele Palladino Certo è vero che senza un dono clamoroso di DjmCity che ha regalato il gol all'Inter (..tra l'altro questo ragazzo non è nuovo ad errori clamorosi di questo genere e mi domando ormai da due anni perché non lo si lascia libero di finire la sua carriera in Arabia dove ha mercato) oppure con una rete facile facile che Samardzich, l'eterno incompiuto, ha mancato a porta vuota nel finale, sarebbe finita in pareggio come ormai sembrava avviata a terminare. Ma questo non giustifica ai miei occhi l'atteggiamento rinunciatario della squadra messa in campo da Palladino che non capisco perché non ha cercato sin dall'inizio di vincere la partita. E la ragione è abbastanza semplice da trovare. Ovvero alla dea mancano Lookman e Kossounou che sono in Coppa d'Africa e quindi Palladino si trova nella condizione di dover fare delle scelte invece che mandare in campo la formazione "scontata titolare" . Si ripete Insomma quello che già accadeva con Juric; quando non aveva i giocatori a disposizione sbagliava molto meno di quando aveva abbondanza di giocatori e finiva con fare delle scelte assurde. Al posto dei due africani, hanno giocato Djmsity e Pašalić, snaturando la squadra, facendole perdere aggressività in mezzo al campo dove l'Inter ha palleggiato a piacimento, e senza avere un punto di riferimento in attacco sulla fascia sinistra. Quando dico che la formazione l'hanno fatto i giocatori ripeto qualcosa che già era accaduto ampiamente con Juric soprattutto nei primi incontri. Dunque si passa da un allenatore come Gasperini che decideva ovviamente tutto da solo a degli Allenatori con meno personalità che quindi si appoggiano sui giocatori di esperienza. Giocatori di gamba come Ahanor come Brescianini come Musah non vedono il campo salvo poi mettere in panchina un Senatore come Zappacosta a metà partita e inserire almeno Musah. Anche Dino Kamaldeen è un altro rinsavimento tardivo di Palladino Ma la tendenza della serata per me è stata chiara . Deludente perché non può giocare Pasalic come forma di tributo al lutto che ha avuto a causa della morte del padre. E non puoi sforzarti di fare un recupero lampo dall'infortunio di DjmCity quando per tre partite De Roon ha fatto il braccetto di destra e a centrocampo vicino a Ederson puoi mettere chi ti pare. In questo modo ti fai dettare la formazione dai giocatori esperti e snaturi un percorso di squadra che qualcosa stava facendo vedere almeno in qualche partita precedente. Ora hai un bel dire che puntiamo anche sul campionato; in realtà le soddisfazioni possono venire solo dalla Champions. Non mi sarebbe importato nulla di perderla con l'Inter anche con un punteggio più Rotondo Ma avrei voluto vedere provare a giocarcela per prendere i tre punti 💙🖤

prytz
28 Dicembre 2025 | 23.43

La dea Perde di nuovo con l'Inter per 1 a 0 ed io questa volta sul banco degli imputati metto Raffaele Palladino Certo è vero che senza un dono clamoroso di DjmCity che ha regalato il gol all'Inter (..tra l'altro questo ragazzo non è nuovo ad errori clamorosi di questo genere e mi domando ormai da due anni perché non lo si lascia libero di finire la sua carriera in Arabia dove ha mercato) oppure con una rete facile facile che Samardzich, l'eterno incompiuto, ha mancato a porta vuota nel finale, sarebbe finita in pareggio come ormai sembrava avviata a terminare. Ma questo non giustifica ai miei occhi l'atteggiamento rinunciatario della squadra messa in campo da Palladino che non capisco perché non ha cercato sin dall'inizio di vincere la partita. E la ragione è abbastanza semplice da trovare. Ovvero alla dea mancano Lookman e Kossounou che sono in Coppa d'Africa e quindi Palladino si trova nella condizione di dover fare delle scelte invece che mandare in campo la formazione "scontata titolare" . Si ripete Insomma quello che già accadeva con Juric; quando non aveva i giocatori a disposizione sbagliava molto meno di quando aveva abbondanza di giocatori e finiva con fare delle scelte assurde. Al posto dei due africani, hanno giocato Djmsity e Pašalić, snaturando la squadra, facendole perdere aggressività in mezzo al campo dove l'Inter ha palleggiato a piacimento, e senza avere un punto di riferimento in attacco sulla fascia sinistra. Quando dico che la formazione l'hanno fatto i giocatori ripeto qualcosa che già era accaduto ampiamente con Juric soprattutto nei primi incontri. Dunque si passa da un allenatore come Gasperini che decideva ovviamente tutto da solo a degli Allenatori con meno personalità che quindi si appoggiano sui giocatori di esperienza. Giocatori di gamba come Ahanor come Brescianini come Musah non vedono il campo salvo poi mettere in panchina un Senatore come Zappacosta a metà partita e inserire almeno Musah. Anche Dino Kamaldeen è un altro rinsavimento tardivo di Palladino Ma la tendenza della serata per me è stata chiara . Deludente perché non può giocare Pasalic come forma di tributo al lutto che ha avuto a causa della morte del padre. E non puoi sforzarti di fare un recupero lampo dall'infortunio di DjmCity quando per tre partite De Roon ha fatto il braccetto di destra e a centrocampo vicino a Ederson puoi mettere chi ti pare. In questo modo ti fai dettare la formazione dai giocatori esperti e snaturi un percorso di squadra che qualcosa stava facendo vedere almeno in qualche partita precedente. Ora hai un bel dire che puntiamo anche sul campionato; in realtà le soddisfazioni possono venire solo dalla Champions. Non mi sarebbe importato nulla di perderla con l'Inter anche con un punteggio più Rotondo Ma avrei voluto vedere provare a giocarcela per prendere i tre punti 💙🖤

lucanember
28 Dicembre 2025 | 23.17
moreto
28 Dicembre 2025 | 23.46
prytz
28 Dicembre 2025 | 23.43

La dea Perde di nuovo con l'Inter per 1 a 0 ed io questa volta sul banco degli imputati metto Raffaele Palladino Certo è vero che senza un dono clamoroso di DjmCity che ha regalato il gol all'Inter (..tra l'altro questo ragazzo non è nuovo ad errori clamorosi di questo genere e mi domando ormai da due anni perché non lo si lascia libero di finire la sua carriera in Arabia dove ha mercato) oppure con una rete facile facile che Samardzich, l'eterno incompiuto, ha mancato a porta vuota nel finale, sarebbe finita in pareggio come ormai sembrava avviata a terminare. Ma questo non giustifica ai miei occhi l'atteggiamento rinunciatario della squadra messa in campo da Palladino che non capisco perché non ha cercato sin dall'inizio di vincere la partita. E la ragione è abbastanza semplice da trovare. Ovvero alla dea mancano Lookman e Kossounou che sono in Coppa d'Africa e quindi Palladino si trova nella condizione di dover fare delle scelte invece che mandare in campo la formazione "scontata titolare" . Si ripete Insomma quello che già accadeva con Juric; quando non aveva i giocatori a disposizione sbagliava molto meno di quando aveva abbondanza di giocatori e finiva con fare delle scelte assurde. Al posto dei due africani, hanno giocato Djmsity e Pašalić, snaturando la squadra, facendole perdere aggressività in mezzo al campo dove l'Inter ha palleggiato a piacimento, e senza avere un punto di riferimento in attacco sulla fascia sinistra. Quando dico che la formazione l'hanno fatto i giocatori ripeto qualcosa che già era accaduto ampiamente con Juric soprattutto nei primi incontri. Dunque si passa da un allenatore come Gasperini che decideva ovviamente tutto da solo a degli Allenatori con meno personalità che quindi si appoggiano sui giocatori di esperienza. Giocatori di gamba come Ahanor come Brescianini come Musah non vedono il campo salvo poi mettere in panchina un Senatore come Zappacosta a metà partita e inserire almeno Musah. Anche Dino Kamaldeen è un altro rinsavimento tardivo di Palladino Ma la tendenza della serata per me è stata chiara . Deludente perché non può giocare Pasalic come forma di tributo al lutto che ha avuto a causa della morte del padre. E non puoi sforzarti di fare un recupero lampo dall'infortunio di DjmCity quando per tre partite De Roon ha fatto il braccetto di destra e a centrocampo vicino a Ederson puoi mettere chi ti pare. In questo modo ti fai dettare la formazione dai giocatori esperti e snaturi un percorso di squadra che qualcosa stava facendo vedere almeno in qualche partita precedente. Ora hai un bel dire che puntiamo anche sul campionato; in realtà le soddisfazioni possono venire solo dalla Champions. Non mi sarebbe importato nulla di perderla con l'Inter anche con un punteggio più Rotondo Ma avrei voluto vedere provare a giocarcela per prendere i tre punti 💙🖤

eesimo
28 Dicembre 2025 | 23.23